Chi vuole affermarsi con un prodotto sul mercato sa che il consumatore finale non può essere estromesso dall’equazione.

Va da sé che l’imballaggio, il primo pezzo dell’azienda con cui il cliente entra in contatto, deve soddisfare un’aspettativa e far venire voglia di saperne di più su quell’azienda.

Una ricerca commissionata da Comieco ha indagato sulle preferenze di un gruppo di consumatori, esaminando come reagivano di fronte a packaging realizzati con vari materiali: plastica, vetro, carta, cartone e cartone ondulato.

L’obiettivo della ricerca era dimostrare come le aspettative sui prodotti, nella mente delle persone, possono modificarsi a seconda del materiale usato per il confezionamento.

 

Metodo di ricerca e risultato dei test sugli imballaggi

preferenze cartone packaging

Per esaminare le reazioni dei volontari ai diversi tipi di packaging sono state usate alcune tecniche neuropsicologiche, tra cui:

  • misurazione dei tempi di risposta;
  • analisi dell’attivazione cerebrale;
  • esame della micro-sudorazione in risposta agli stimoli esterni;
  • monitoraggio con sistema di eye-tracking.

Il risultato dei test è servito a rafforzare un’opinione diffusa, cioè che il cartone sia il materiale prediletto dai consumatori. Ma vediamo un po’ di numeri:

  • il 65% delle persone coinvolte nello studio ha preferito le confezioni in carta o cartone ondulato, mentre solo il 35% si è espresso a favore di packaging in plastica e vetro;
  • sottoposti alle immagini di scaffali di supermercato, alla richiesta di individuare gli imballaggi più sostenibili, il 45% dei volontari si soffermava principalmente sui materiali in cartone;
  • il monitoraggio con eye-tracking ha mostrato che lo sguardo dei partecipanti si soffermava più a lungo sui packaging in cartone; infatti, sono stati il 31% del tempo in più per cercare info sul brand e le caratteristiche dei prodotti;
  • le confezioni in cartone ondulato hanno, in generale, provocato un’attivazione emotiva più intensa degli altri materiali sui volontari.

Questo studio è importante per la riflessione che ne scaturisce. Ovvero, in un mondo in cui tutti i desideri delle persone sono soddisfatti, e per ogni buon prodotto esistono decine di concorrenti, assecondare l’esigenza di un packaging più sostenibile e facile da riciclare, come quelli in cartone, può rivelarsi la strategia vincente per aumentare le vendite e fidelizzare i clienti.

 

A chi rivolgerti per il tuo packaging in cartone

packaging in cartone Schiassi

Così come il consumatore finale, anche le aziende hanno una vastissima scelta di professionisti a cui rivolgersi per la produzione di imballaggi. Resta da capire chi scegliere.

Noi di Schiassi siamo nel settore da 70 anni e le parole chiave del nostro business sono qualità e innovazione.

Progettiamo packaging sostenibile, a partire da materia prima ottenuta da fonti certificate FSC.

Da anni studiamo soluzioni per far risparmiare spazio con i nostri imballaggi, a parità di resistenza.

Il packaging è un prolungamento dell’identità aziendale e noi di Schiassi possiamo supportarti nella realizzazione dell’imballo perfetto, che sia coerente con i tuoi valori.

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