Nel vasto universo degli e-commerce, il packaging è molto più di una semplice scatola. È il primo punto di contatto fisico tra brand e cliente: è il momento esatto in cui il mondo digitale diventa reale, concreto, tangibile. In un panorama in cui l’esperienza d’acquisto si svolge tutta online, il momento dell’unboxing diventa un’occasione preziosa per comunicare l’identità del brand e i suoi valori.
Oggi il packaging è diventato un asset strategico per chi vende online: vediamo insieme come progettarlo per essere funzionale, sostenibile e memorabile.
Il packaging nell’e-commerce: oltre la protezione, un’esperienza
Il packaging rappresenta la prima impressione fisica che il cliente ha del brand. In un mercato saturo di offerte digitali, il pacco ricevuto a casa o in ufficio è il momento in cui il cliente “tocca con mano” l’identità dell’azienda. Per questo un imballaggio non deve limitarsi alla protezione del contenuto, ma diventare un’esperienza unica per chi lo apre.
Secondo uno studio di PayPlug, il 35 % dei clienti dichiara di aver acquistato un prodotto proprio per l’appeal del packaging. La cosiddetta unboxing experience – l’apertura del pacco – è diventata un momento emozionale, capace di influenzare fidelizzazione, passaparola e reputazione del brand.
Il ruolo del packaging nell’e-commerce
Il packaging non è più solo protezione: è esperienza, marketing e relazione. Tra l’acquisto online e l’attesa per la ricezione del pacco, si genera nel consumatore un senso di aspettativa. Così, nel momento in cui apre l’imballaggio, prova entusiasmo e anticipazione. Il packaging, impattando sulla percezione del cliente, influisce sul posizionamento del brand.
Packaging come estensione del brand
Un imballaggio che riflette l’identità visiva del brand è una potente leva di comunicazione: crea una narrazione coerente con i valori aziendali. Un’esperienza positiva spinge il cliente a ricordare il marchio e a effettuare nuovi acquisti presso la stessa impresa, con cui nel tempo si instaura una relazione duratura e significativa.
Sono diversi gli elementi distintivi di un packaging che contribuiscono a estendere l’anima del brand:
- Logo, font e colori rendono il marchio immediatamente riconoscibile
- La scelta dei materiali, come il cartone ondulato, può parlare dell’impegno verso la sostenibilità
- La texture contribuisce a rendere multi-sensoriale l’esperienza dell’unboxing
- Dettagli e messaggi personalizzati fanno sentire il cliente valorizzato e aumentano la sua fidelizzazione.
Un packaging che riflette l’identità del brand e comunica con coerenza ogni dettaglio, diventa a tutti gli effetti un ambasciatore silenzioso dell’azienda: parla prima del prodotto, ma resta impresso anche dopo l’acquisto.
Protezione e Funzionalità
La funzione primaria del packaging resta quella di proteggere il prodotto. Soprattutto nell’e-commerce, è fondamentale che sia resistente agli urti, alla pressione e all’umidità.
Per offrire queste garanzie ai clienti, nel laboratorio di ricerca e sviluppo di Scatolificio Schiassi eseguiamo specifiche prove – come l’Edge Compression Test e il Box Compression Test – per testare gli imballaggi finiti, ma anche il materiale di cui sono composti.
Un packaging deve proteggere, ma anche essere leggero per ridurre i costi di spedizione e facile da aprire per assicurare una soddisfacente customer experience.
La funzionalità non deve mai venir meno, ma oggi ci sono soluzioni che la combinano alla perfezione con l’estetica e la sostenibilità, offrendo ai consumatori più benefici contemporaneamente.
Strategie per un packaging efficace nell’e-commerce
Quando curiosiamo su un e-commerce, un prodotto ci attira se ci fa capire che soddisferà i nostri bisogni. Poiché navigando online non abbiamo la possibilità di usare uno dei nostri cinque sensi, il tatto, è importante che questo entri in gioco quando i consumatori ricevono il packaging che custodisce il prodotto acquistato.
Fin dal primo sguardo e al primo tocco, un imballaggio di successo deve dimostrarsi esteticamente curato, funzionale, sostenibile e coerente con i valori aziendali. Per raggiungere tale obiettivo è importante lavorare sull’esperienza multi-sensoriale del cliente e far leva sulle emozioni.
Vediamo insieme gli aspetti da tenere in considerazione.
Design accattivante e funzionale
Le scelte di design possono fare la differenza nella percezione di un packaging. Come precedentemente sottolineato, la funzionalità deve rimanere uno dei driver principali nella progettazioni di un imballaggio, ma per essere ben progettato deve anche unire semplicità e bellezza. L’eccesso di elementi rischia di confondere, mentre un design essenziale ma curato comunica solidità, eleganza, fiducia.
L’unboxing experience è più efficace quando include piccoli dettagli accattivanti e sorprendenti: una delicata carta velina brandizzata, un messaggio scritto a mano o un piccolo omaggio inatteso, sono particolari capaci di far vivere al cliente un’esperienza memorabile.
Packaging sostenibile per un e-commerce responsabile
Oggi i consumatori sono più sensibili all’impatto ambientale e, come evidenziato da diversi studi, un’ampia percentuale della popolazione globale è più propensa ad acquistare da marchi che utilizzano imballaggi ecologici. Di conseguenza, il packaging ecosostenibile è una leva strategica per le aziende.
Molti consumatori non solo sono disposti a pagare di più per un imballaggio eco-friendly, ma percepiscono di maggior qualità i brand che si avvalgono di scatole amiche dell’ambiente.
Sostenibilità oggi fa sempre più rima con responsabilità. Per dimostrare il proprio impegno, si può optare per una serie di buone pratiche, come la riduzione del volume dell’imballaggio, l’utilizzo di materiali riciclati o compostabili e la rimozione della plastica ove possibile. Tali scelte ecologiche devono essere comunicate in maniera chiara direttamente sul proprio e-commerce.
Impatto del packaging sull’esperienza del cliente
Diversamente dalle vendite offline, nell’e-commerce si hanno meno touch points con i propri clienti e, quei pochi a disposizione, vanno sfruttati al meglio. Il packaging ha un impatto diretto sulla soddisfazione post-acquisto e l’unboxing è un momento importantissimo per la fidelizzazione dei clienti.
Fidelizzazione e valore percepito
Dalla scatola che contiene il prodotto a tutto ciò che il consumatore troverà al suo interno, è fondamentale curare ogni dettaglio per offrire una customer experience ottimale. La scelta di ogni elemento inciderà sul valore percepito del brand, che si posizionerà positivamente o meno nella mente del cliente.
Prima di tutto, occorre scegliere con cura la scatola per il trasporto. Personalizzarla già all’esterno, con logo, payoff e colori istituzionali, è un’ottima soluzione per comunicare fin da subito i tratti salienti della filosofia aziendale.
Il prodotto all’interno può essere avvolto da carta velina colorata e disposto tra soffici filler da imballaggio. Al posto dei tradizionali trucioli di polistirolo, inserti in schiuma, cuscinetti d’aria e pluriball, oggi il consiglio è di optare per soluzioni sostenibili e biodegradabili quali cuscinetti in carta arrotolata o veri e propri alloggiamenti interni protettivi in cartone, come le nostre proposte ECOPRO+.
Includere all’interno del packaging anche una nota personalizzata e un piccolo omaggio brandizzato fa aumentare ulteriormente il valore percepito dell’azienda e, di conseguenza, la fidelizzazione del cliente.
Condivisione sui social e passaparola
Oggi l’unboxing non è più solo l’azione di aprire un packaging, bensì una vera e propria tendenza social. Su Instagram, YouTube e TikTok, le persone mostrano i video del cosiddetto “spacchettamento” dei prodotti.
Per le aziende, tali contenuti sono un potente strumento di marketing per dar vita ai cosiddetti UGC (User Generated Content) gratuiti, che amplificando la visibilità online e aumentano la brand awareness.
Il pubblico che assiste a questi video, condivide l’attesa e la sorpresa di chi ha ricevuto il pacco e, con maggiori probabilità, si interesserà a quel brand e procederà a sua volta a un primo acquisto. Proprio per questo si parla di effetto “Instagrammabile” e potere delle recensioni visive. Il passaparola, oggi, ha ancora un gran potere.
Lo sanno bene alcuni marchi che, grazie alla tendenza dell’unboxing, mostrano tutta la cura riposta nei propri imballaggi:
- Apple, che da sempre si contraddistingue per un packaging minimalista, offre un processo di apertura fluido e raffinato. Dalla scatola interna compatta alle guide perfettamente incastrate, il rituale dell’unboxing dei prodotti Apple rafforza la sensazione di premium.
- Glossier, noto brand di cosmetica e skincare, ha optato per una strategia giocosa, con buste rosa, adesivi e biglietti di ringraziamento che rendono l’esperienza dell’unboxing divertente e personalizzata.
- Nike punta molto sulle confezioni tematiche e limited edition, con dettagli nascosti perfetti per essere scoperti durante l’unboxing e riferimenti culturali che rafforzano il senso di appartenenza.
In un mercato in cui le scelte d’acquisto sono sempre più influenzate da ciò che vediamo e condividiamo online, il packaging diventa un mezzo per generare emozioni, contenuti e conversazioni. Oggi, investire in imballaggi pensati per essere fotografati, filmati e ricordati è una scelta di marketing strategica.
Il futuro del packaging digitale: innovazione e strategie vincenti
Il futuro del packaging nell’e-commerce sarà sempre più orientato a esperienze digitali, personalizzate e sostenibili. Vi sono una serie di tendenze emergenti su cui le aziende possono puntare:
- I QR code integrati nel packaging offrono accesso immediato a una serie di contenuti digitali, quali video tutorial, istruzioni per il montaggio, guide all’uso, certificati di autenticità o promozioni riservate. Sono strumenti semplici ma potenti per prolungare l’esperienza del cliente anche dopo l’unboxing.
- Per ridurre l’impatto ambientale, molti brand come Schiassi stanno adottando soluzioni che incoraggiano il riutilizzo del packaging, come scatole che si trasformano in organizer, contenitori multiuso o packaging secondari.
- Grazie alla Realtà Aumentata, chi riceve la scatola può inquadrarla per far apparire animazioni, personaggi o video informativi. In questi casi lo “spacchettamento” si trasforma in una vera e propria esperienza immersiva.
- Con la tracciabilità intelligente tramite chip o codici univoci, i prodotti possono essere seguiti lungo tutta la supply chain. Ne è un esempio la scatola Intelligo di Scatolificio Schiassi che, grazie a un Wireless TAG RFID (Radio-Frequency Identification), consente in ogni momento la localizzazione, l’identificazione e l’inventario.
- Per tutelare la privacy del cliente, proteggere da furti e generare un effetto sorpresa durante l’apertura, valorizzando ulteriormente l’unboxing, si sta diffondendo sempre più l’uso di imballaggi anonimi all’esterno e curati all’interno.
In conclusione, perché investire in un packaging strategico può fare la differenza? Gli imballaggi del futuro saranno sempre più mezzi di connessione tra brand e cliente, capaci di unire tecnologia, funzionalità, emozione e responsabilità ambientale.
Chi saprà cogliere quest’evoluzione riuscirà a dar vita a esperienze d’acquisto uniche e memorabili!