Il mercato del cartone ondulato

Il settore del cartone ondulato nel nostro Paese è stato tra quelli che, nonostante la crisi economica mondiale dovuta alla pandemia da Covid-19, ha registrato nel 2020 una crescita dell’1,7% rispetto all’anno precedente.

Il rapporto 2021 Unirima  (Unione nazionale delle imprese di recupero e riciclo maceri) ha evidenziato come il tasso di riciclo degli imballaggi di carta e cartone in Italia sia arrivato all’87,3%, superando (e in anticipo di almeno quindici anni) gli obiettivi previsti dall’Unione Europea per il 2035.

Il cartone ondulato, materiale a chilometro zero prodotto in Italia, ha avuto un importante indotto grazie alla crescita esponenziale dell’e-commerce, ma anche grazie alla sensibilità e lungimiranza di chi su questa materia “green” per definizione, oltre che duttile e sostenibile, ha fondato il proprio business.

Parlare oggi di cartone ondulato non significa solamente fare riferimento al mondo del packaging, ma allargare l’orizzonte anche ad altri settori.

 

Che cos’è l’Ecodesign?

ecodesign - lettera in cartone accessori in cartone ondulato portamatite

L’Enciclopedia Treccani definisce il design sostenibile come

“la progettazione di prodotti mediante l’applicazione di regole e indicazioni atte a indirizzare la produzione di nuovi oggetti prendendo in considerazione anche le richieste dell’ecosistema”.

 

Progettare l’Ecodesign significa, dunque, promuovere un uso saggio delle risorse: i prodotti realizzati secondo questo filone sono ideati e costruiti in modo che non rappresentino una minaccia per l’ambiente, nell’immediato e durante tutto il loro ciclo di vita.

I principi su cui si basa la progettazione sostenibile dell’Ecodesign sono semplici ed altrettanto chiari:

  • utilizzo di materiali con ridotto impatto ambientale
  • limitarsi al minor numero di materiali nella fase di fabbricazione
  • attenzione all’uso delle risorse impiegate durante il processo di produzione
  • limitare i rifiuti inquinanti
  • riduzione dell’impatto ambientale nella distribuzione dei prodotti
  • garantire che gli stessi i prodotti utilizzino meno risorse quando sono nelle mani dei clienti finali
  • garanzia che i prodotti provochino meno rifiuti e meno inquinamento durante l’uso
  • ottimizzare la funzionalità dei prodotti per riuscire a garantire una durata maggiormente adeguata
  • cercare di facilitare il riutilizzo
  • ridurre l’impatto ambientale dello smaltimento.

Per applicare tutti questi principi ai processi produttivi è necessario adottare la metodologia LCA (Life Cycle Assessment): una standardizzazione di processi di valutazione e quantificazione dei carichi energetici ed ambientali che basa sugli standard di riferimento internazionali ISO 14040 e ISO 14044.

I mobili in cartone Schiassi: complementi di arredo, allestimenti per fiere, elementi di home staging ma non solo

 

particolare ecodesign arredo

In Schiassi abbiamo iniziato da alcuni anni a progettare e realizzare modelli di Ecodesign di arredo.

Mobili in cartone, made in Italy, costruiti con materiale totalmente riciclabile, che possono essere quindi facilmente smaltiti e recuperati, oltre che essere adatti per un uso anche intensivo, essendo resistenti sia ai carichi di peso sia all’umidità.

Ci piace considerarli delle vere e proprie opere artistiche, realizzate con maestria e molta pazienza.

Utilizziamo la fibra di cartone per realizzare prodotti come:

  • complementi d’arredo
  • mobili durevoli e di qualità, ideali per allestimenti di fiere ed eventi, oltre che nelle attività di home staging.

La duttilità del cartone e le nuove tecnologie ci consentono anche di giocare con le forme e anche in questo 2021 abbiamo partecipato ad una bella iniziativa di alcune associazioni in un Comune della cintura bolognese.

Per una sorta di “drive in”, abbiamo realizzato scatole a forma di macchina per permettere ai bambini di assistere ad un film all’aria aperta, emulando i giovani americani del secolo scorso.

ecodesign giochi