La normativa italiana sull’etichettatura ambientale

La presenza di un’etichetta ambientale nel packaging è diventata finalmente obbligatoria dal 1 gennaio 2023, dopo un iter legislativo durato qualche anno.

Infatti, già con il decreto legislativo n°116 del 2020 il Governo aveva reso l’etichettatura ambientale obbligatoria, avendo recepito la Direttiva UE 2018/852 relativa agli imballaggi e ai rifiuti relativi all’imballaggio.

Tuttavia, il Decreto Milleproroghe del 30 dicembre 2021 aveva rimandato questo obbligo al 30 giugno 2022.

In seguito il nuovo Decreto n°360 è stato pubblicato, verso la fine dell’anno, sul sito ufficiale del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica dando il via al provvedimento senza ulteriori indugi.

 

A cosa serve l’etichetta ambientale del packaging?

Il sistema di etichettatura ambientale sul packaging è stato studiato per agevolare le 4 R: riduzione, riutilizzo, recupero e riciclo degli imballaggi, siano questi destinati al consumatore finale oppure al circuito C&I.

le 4 r ambiente

Per quanto riguarda gli imballaggi C&I, cioè quelli che sono ceduti da un’azienda a un’altra azienda, le informazioni di etichettatura ambientale vanno riportate sul packaging e sui documenti di trasporto che accompagnano la merce.

Le linee guida si trovano qui

Sul packaging destinato al consumatore finale si deve adottare qualche accortezza in più nella comunicazione: il consumatore ha bisogno di ricevere informazioni corrette, esaustive e chiare su come andrà smaltito l’imballaggio che ha per le mani, perché si trova ad un livello di consapevolezza diverso rispetto alle aziende.

 

Che fine faranno gli imballaggi senza etichetta ambientale

Gli imballaggi non conformi che sono stati etichettati e acquistati prima del 31/12/2022 possono essere utilizzati fino all’esaurimento scorte, anche se in giacenza in altri Paesi.

È necessario, tuttavia, essere in possesso di una documentazione che provi l’effettiva possibilità di esaurire le scorte, come il lotto di produzione e le fatture di acquisto.

 

Etichettatura ambientale di Schiassi

In Schiassi utilizziamo questo sistema di marcatura sugli imballaggi sin da tempi non sospetti, perché ne riconosciamo il duplice valore.

etichetta ambientale packaging

Come affermato in precedenza, è uno strumento essenziale per aiutare il consumatore finale a smaltire correttamente il packaging giunto a fine vita.

Ma l’etichettatura ambientale è anche un modo per coinvolgere le persone dando elementi narrativi rispetto alla storia del prodotto giunto nelle loro case.

Le persone vogliono essere sempre più informate. Sapere come è stato realizzato il packaging e la sua composizione accresce la fiducia del consumatore sulla trasparenza del prodotto.

 

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